L’abdicazione rappresenta la rinuncia irrevocabile da parte di un sovrano alla propria Corona, con conseguente rinuncia all’esercizio delle regie funzioni.
Essa è un atto assolutamente personale e presuppone , affinché abbia validità, la maggiore età del re o della regina.
L’abdicazione può essere di tipo personale (come nel caso di Vittorio Emanuele III in favore del figlio Umberto II di Savoia), oppure può essere valevole anche per gli eredi alla corona.
Anche un Papa può abdicare, essendo sovrano dello Stato Pontificio.
Papa Benedetto XVI è l’esempio ultimo e più eclatante: l’11 febbraio 2013 rinunciò al suo stato di Pontefice e Vescovo di Roma, e da quel momento il suo titolo è diventato “Romano Pontefice Emerito o Papa Emerito”.
Abdicazioni celebri
Diocleziano (305), Papa Benedetto IX (1045), Papa Gregorio VI (1046), Papa Celestino V (1294), Papa Gregorio XII (1415), Carlo V (1556), Cristina di Svezia (1654), Napoleone (1814 e 1815), Carlo X di Francia (1831), Luigi Filippo (1848), Carlo Alberto di Sardegna (1849), Isabella II di Spagna (1870), Amedeo I di Spagna (1873), Guglielmo II imperatore di Germania (1918), Costantino di Grecia (1922), Alfonso XIII di Spagna (1931), Carol II di Romania (1940), Vittorio Emanuele III d’Italia (1946), Simeone II di Bulgaria (1946), Michele di Romania (1947), Guglielmina d’Olanda (1948), Leopoldo III di Belgio (1951), Faruk d’Egitto (1952), Charlotte di Lussemburgo (1964), Jean di Lussemburgo (2000), Papa Benedetto XVI (2013).