Abramo Lincoln
Abramo Lincoln è stato il sedicesimo presidente degli Stati Uniti e uno dei più grandi uomini americani della storia.
Era nato nel Kentucky il 12 febbraio 1809 da un’umile famiglia.
Si trasferirono in Indiana nel 1817 e poco dopo la madre di Lincoln morì quando lui aveva solo 9 anni.
Suo padre si risposò con una vedova che era una madre molto gentile con Lincoln e lo incoraggiò a studiare, nonostante il fatto che né lei né suo marito fossero alfabetizzati.
Lincoln, comunque, non ricevette una grande istruzione formale, ma questo non lo scoraggiò dalla ricerca continua di apprendimento.
Fece ogni sforzo per imparare da solo, e poiché non c’erano biblioteche o scuole nei locali, spesso camminava per chilometri per prendere in prestito libri da leggere.
All’età di 22 anni, Lincoln si separò dalla sua famiglia per trovare la sua strada nel mondo.
Svolse vari lavori come operaio manuale, negoziante, direttore delle poste, ecc.
Era una figura alta, geniale e benvoluta dalla popolazione locale, quindi quando scoppiò la “Guerra di Falco Nero” tra gli Stati Uniti ei nativi americani nel 1832, fu scelto come capitano e rappresentante della sua zona.
Durante questo periodo, strinse importanti legami politici e decise di entrare nel campo del diritto.
Nel 1840, incontrò e si fidanzò con Mary Todd, che era molto istruita e apparteneva a una famiglia illustre.
La coppia si sposò nel novembre 1842, ebbero quattro figli ma ne sopravvisse solo uno.
Nel 1844, Lincoln stipulò una partnership legale con William Herndon.
Entrò presto in politica e divenne un membro del Congresso, servendo un mandato alla Camera dei Rappresentanti dal 1847 al 1849.
Lincoln è stato l’unico presidente americano a detenere un brevetto a suo nome.
L’idea ebbe origine nei suoi giorni da adolescente in Indiana, quando trascorreva il suo tempo in barca attraverso i fiumi del Midwest.
Mentre lavorava per una compagnia di carico, la sua nave era rimasta bloccata sul fiume Mississippi mentre spostava un carico.
Lincoln entrò immediatamente in azione insieme agli altri, e riuscirono a rimuovere in sicurezza il carico su un’altra barca.
Tuttavia, questo lo portò a pensare di migliorare la tecnologia nel settore delle spedizioni.
Lincoln aveva assistito ad un incidente simile nel 1848, questa volta da passeggero (membro del Congresso) su una barca.
Il capitano ordinò all’equipaggio di posizionare qualsiasi cosa che potesse galleggiare e sostenere il peso (come i container vuoti, per esempio) sotto la barca nel tentativo di sollevarla.
Lincoln capì che questa era la chiave del problema e brevettò l’idea, chiamandola “Buoying Vessels Over Shoals”.
Ricevette il brevetto n. 6469 il 22 maggio 1849.
Sebbene Lincoln promuovesse attivamente la sua idea e pensasse che sarebbe stata di grande beneficio per l’industria navale, non mise mai radici e non fu testata o prodotta commercialmente.
Ad oggi, tuttavia, rimane l’unico presidente americano a detenere un brevetto che lo riconosce ufficialmente come inventore.
Ritorno di Lincoln alla politica
Si appassionò nuovamente alla politica dopo che il Congresso degli Stati Uniti approvò il Kansas-Nebraska Act nel 1854, che dava a ciascuno stato il diritto di decidere autonomamente sulla questione della schiavitù.
Nacque il Partito Repubblicano e Lincoln vi si unì nel 1856.
Nel 1857, la Corte Suprema emise una sentenza controversa nel caso “Scott vs Sanford” che sostanzialmente dichiarava che gli afroamericani non avevano diritti intrinseci come cittadini.
Lincoln era fortemente preoccupato per la questione della schiavitù e decise di sfidare il senatore in carica Stephen Douglas per il suo posto.
Ne seguì un acceso dibattito tra i candidati che è stato ampiamente coperto dai media.
Sebbene Lincoln avesse perso la sfida, ottenne una preziosa visibilità nell’arena politica.
Così, nel 1860 fu eletto candidato repubblicano alla presidenza a causa della sua forte personalità e delle opinioni moderate sulla schiavitù.
Vinse le elezioni e fu dichiarato Presidente degli Stati Uniti d’America nel marzo 1861.
Il suo mandato di presidente terminò anticipatamente, quando fu assassinato all’età di 56 anni il 15 aprile 1865, per mano di un attore di nome John Wilkes Booth.
Durante il suo mandato come presidente, affrontò una furiosa guerra civile, ma la gestì con l’abilità e la saggezza di un vero leader, e nel gennaio 1863 emanò la proclamazione di emancipazione.
L’abolizione della schiavitù fu la decisione più rilevante e farà ricordare Abramo Lincoln per sempre negli annali della storia, per aver determinato questo cambiamento monumentale.