Aritmetica
L’aritmetica è la dottrina dei numeri, delle loro proprietà e delle regole del computo.
Questa pratica insegna le norme che reggono le operazioni che si eseguono con i numeri: addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, elevazione a potenza, estrazione della radice, proporzioni, logaritmi.
Essa, quindi, è parte della matematica.
Dalle proporzioni si ricavano i metodi usati dall’aritmetica commerciale: regole del tre semplice e composto, formule per il calcolo dell’interesse e dello sconto, ripartizioni proporzionali.
Dominio dell’aritmetica superiore o teoria dei numeri è lo studio delle proprietà e combinazioni dei numeri (divisibilità, numeri primi, congruenze, analisi indeterminata).
I Greci ebbero, forse per mezzo dei Fenici, regole di calcolo pratiche (logistica), ma fu Pitagora che rese questa materia oggetto di pura scienza.
La sua scuola definì l’unità, classificò i numeri (pari, dispari, primi, composti, perfetti, amici, ecc.), scoprì le grandezze incommensurabili.
Altri sviluppi furono conseguiti da Euclide e Diofanto d’Alessandria.
I Romani, generalizzando l’uso dell’abaco, semplificarono le operazioni.
Ma solo dal 1202 con il Liber Abbaci di Leonardo Fibonacci da Pisa, che si introdusse in Europa (anche traducendo opere arabe) l’uso indiano della notazione dei numeri con cifre.
Così ebbe inizio l’aritmetica odierna, quella che tutti noi conosciamo e studiamo.