Ecco la guida per imparare tutto sugli avverbi, da quelli di modo, di tempo, di luogo, di quantità, ecc.
L’avverbio è una parte invariabile del discorso e serve per aggiungere informazioni o meglio precisare il significato di un verbo, di un aggettivo o di un altro avverbio. Per la grammatica italiana tradizionale (come si può evincere anche dall’etimologia), l’avverbio è il modificatore del verbo. Ha, in pratica, la stessa funzione che l’aggettivo ha con il sostantivo.
Ma quali sono le varie forme di avverbi?
In base alla loro forma, gli avverbi si suddividono in quattro categorie:
- PRIMITIVI: sono formati dalla sola radice e desinenza
bene, male, forse, pure, sempre; ieri, oggi, poi, tardi, mai, magari, volentieri; molto, tanto, poco, meno, spesso, meglio, peggio, presto, subito, ecc.; - DERIVATI: sono formati aggiungendo i suffissi -mente e -oni
onesta-mente, lenta-mente, rapida-mente, veloce-mente, bocc-oni, carp-oni, tast-oni, tent-oni, ecc.; - COMPOSTI: sono formati dall’unione di più parole
al-meno, da-per-tutto, in-fatti, in-oltre, per-sino, in-tanto, ecc.; - LOCUZIONI AVVERBIALI: sono formati da un insieme di più parole con un unico significato
di corsa, di fretta, di sopra, di sotto, di sfuggita, ecc.
Ma quali sono le tipologie di avverbi?
Gli avverbi possono essere di varie tipologie:
- di MODO che rispondono alla domanda “COME?”
bene, male, meglio, peggio, volentieri, ecc.; - di TEMPO che rispondono alla domanda “QUANDO?”
ora, adesso, ancora, ieri, oggi, domani, prima, poi, presto, subito, tardi, sempre, mai, ecc. - di LUOGO che rispondono alla domanda “DOVE?”
qui, qua, costì, colà, vicino, lontano, ecc.; - di QUANTITÀ che rispondono alla domanda “QUANTO?”
molto, poco, meno, troppo, più, tanto, assai, molto, poco, meno, troppo, più, tanto, assai, niente, nulla, ecc.; - di GIUDIZIO o VALUTAZIONE
negativamente, positivamente, ecc.; - di AFFERMAZIONE
sì, certo, assolutamente, senza dubbio, ecc.; - di NEGAZIONE
no, non, niente, neanche, ecc.; - di DUBBIO
forse, probabilmente, quasi, ecc.; - PRESENTATIVO
ecco; - INTERROGATIVO
dove? quando? come? perché? ; - ESCLAMATIVO
come! quanto!
Quali sono i gradi degli avverbi?
Gli avverbi hanno dei gradi, che possono essere raccolti nel seguente elenco di 3:
- POSITIVO
velocemente - COMPARATIVO – suddiviso nei seguenti gradi:
- di MAGGIORANZA
più velocemente - di MINORANZA
meno velocemente - di UGUAGLIANZA
tanto velocemente quanto
- di MAGGIORANZA
- SUPERLATIVO – suddiviso nei seguenti gradi:
- ASSOLUTO
velocissimamente - RELATIVO
il più velocemente
- ASSOLUTO