Balestra, arma killer silenziosa

La balestra (detta anche balista) è un’arma molto antica, usata per lanciare le frecce a lunga gittata.

La balestra è composta di un arco, di un fusto (o tiniere), di una noce per trattenere la corda tesa, e di una manetta, all’estremità inferiore del tiniere per far scattare la corda.

La balestra è uno strumento di caccia avanzato destinata al lancio di frecce, pietre, palle, dardi, o quant’altro. Attualmente è l’arma più efficace per recare danni e aumentare il torpore di una creatura.

Se non si ha una certa esperienza, è possibile, inizialmente, considerare una balestra difficile da maneggiare e scomoda nella sua gestione. Ci vuole un po’ per abituarsi per usarla bene. La pratica è fondamentale. Ci sono elementi di vibrazione per la ricarica di un balestra, che sono molto differenti rispetto alla ricarica di un fucile. Non si tratta del rinculo classico, ma di una sorta di vibrazione armonica, che parte alla pressione del grilletto. Può essere un fastidio per gli inesperti. Ancora una volta, l’uso e la pratica finirà per dissipare il problema.

Il meccanismo di scatto di una balestra è simile a quello di un’arma da fuoco, in quanto lo scatto avviene facendo pressione su una sorta di grilletto e la corda viene tesa attraverso un meccanismo a gancio chiamato crocco (o martinetto).

La balestra come killer silenzioso nella caccia

Uno dei vantaggi più altamente riscontrato nella balestra è la sua silenziosità nell’uso. Per questo è tra le preferite in condizioni che necessitano l’uso di armi silenziate.

Ma bisogna tenere conto dell’ingombro abbastanza importante e della possibilità di battere in cose intorno che potrebbero creare rumore; quindi non è la migliore opzione per le situazioni di scarsa illuminazione e in spazi ristretti. Inoltre, a meno che non si colpisca diretto al cuore o ai polmoni del bersaglio, l’obiettivo è probabile che faccia un sacco di rumore dopo essere stato colpito, rimanendo vivo abbastanza a lungo per attaccare il cacciatore.