Bombarda è un pezzo d’artiglieria a tiro parabolico, anche detta mortaio da trincea.
Sicuramente la bombarda è un nome comune a tutte le bocche da fuoco all’inizio del loro uso in guerra, nel 14° secolo.
Successivamente questo nome fu associato ad una bocca da fuoco costituita da un tubo metallico, la cui parte anteriore (tromba) molto corta e di diametro molto grande, era destinata a ricevere la palla, mentre la parte posteriore (cannone, gola o coda), più lunga e di diametro minore, conteneva la carica esplosiva.
Durante la Prima Guerra Mondiale (1914-1918) veniva definita bombarda una bocca da fuoco di acciaio ad anima liscia, ad avancarica per il proiettile, e retrocarica per la carica di lancio, incavalcata su affusto rigido disposto su piattaforma , con congegni per il tiro di elevazione. Questa aveva calibri che andavano da 50 a 400 mm, con una capacità di gittata che partiva da 400 m fino ad arrivare a 4000 m. Veniva usata in prima linea come arma di appoggio delle fanterie. La caratteristica fondamentale, che ne fece leggenda durante quella guerra, era rappresentata da i suoi proiettili, in quanto erano capaci di incamerare una alta quantità di polvere esplosiva, e grazie a ciò erano in grado di poter arrecare il massimo danno nelle trincee nemiche. Dalla bombarda nasce il nome di bombardiere.