Bramante
Donato Bramante (1444-1514) fu pittore, scrittore e, soprattutto, celebre architetto, rinnovatore dell’architettura italiana.
Fu, senza dubbio, una delle maggiori personalità del Rinascimento italiano.
Infatti, era considerato dai suoi contemporanei aver restaurato i veri principi dell’architettura antica, ed è oggi riconosciuto come il fondatore dello stile architettonico dell’Alto Rinascimento.
Dal 1476 al 1480 fu a Milano per l’opera importantissima della canonica di S. Ambrogio, nonché per la parte centrale e absidale della chiesa di S. Maria delle Grazie, di S. Satiro, ecc.
Fu a Roma, invece, dal 1499 per progettare ed iniziare la Basilica di S. Pietro, il chiostro di S. Maria della Pace, il tempietto di San Pietro in Montorio, i cortili del Belvedere e di San Damaso in Vaticano.
Altre opere a Loreto, Pavia, Urbino, ecc. Come pittore (affreschista) ebbe l’influenza di Melozzo da Forlì e del Mantegna.