Cataratta
Una cataratta è un’area torbida nel cristallino dell’occhio.
Questa è molto comune quando si invecchia.
In effetti, più della metà degli italiani di età pari o superiore a 80 anni ha la cataratta o ha subito un intervento chirurgico per risolverla.
All’inizio non è così evidente, ma nel tempo, può rendere la vista sfocata, annebbiata o meno colorata.
Si possono avere problemi nel leggere o svolgere altre attività quotidiane.
La buona notizia è che la chirurgia può risolvere questo problema, in sicurezza e con pochi fastidi post operatori.
Tipologie di cataratte e cause
La maggior parte delle cataratte sono legate all’età: si verificano a causa dei normali cambiamenti degli occhi.
Ma possono esserci anche altri motivi, ad esempio a causa di una lesione agli occhi o dopo un intervento chirurgico per un altro problema agli occhi (come il glaucoma).
Quando si è giovane, la lente degli occhi è chiara.
Intorno ai 40 anni, le proteine del cristallino iniziano a decomporsi e ad aggregarsi.
Questo grumo crea un’area torbida sulla lente, che, nel tempo, diventa più grave e offusca maggiormente il cristallino.
Non importa che tipo di cataratta si abbia, il trattamento è sempre un intervento chirurgico.
Quali sono i sintomi?
All’inizio non si ha alcun sintomo, quando è lieve.
Ma man mano che la cataratta cresce, possono intervenire seri cambiamenti nella capacità di visione.
Ad esempio, si potrebbe notare che:
- La vista è offuscata o sfocata
- I colori sembrano sbiaditi
- Non si riesce a vedere bene di notte
- Lampade, luce solare o fari sembrano troppo luminosi
- Si vede un alone intorno alle luci
- Ci si vede doppio (questo a volte scompare quando la cataratta si ingrandisce)
- E’ necessario cambiare spesso la prescrizione degli occhiali
Questi sintomi possono anche essere un segno di altri problemi agli occhi, ecco perché bisogna farsi visitare da un bravo oculista.
Infatti, nel tempo, la cataratta potrebbe portare alla perdita della vista.
Quando siamo a rischio di cataratta?
Il rischio di cataratta aumenta con l’avanzare dell’età.
Si è a maggior rischio se:
- Si hanno alcuni problemi di salute, come il diabete
- Si fuma e/o si beve alcol
- Si ha una storia familiare ereditaria
- Si è subita una lesione agli occhi, un intervento chirurgico agli occhi o un trattamento con radiazioni sulla parte superiore del corpo
- Si passa molto tempo al sole
- Si assumono steroidi (medicinali usati per trattare una serie di problemi di salute, come artrite ed eruzioni cutanee)
Come si può prevenire?
Si possono adottare misure per proteggere gli occhi e ritardare la cataratta.
Magari indossando occhiali da sole e un cappello con la falda per proteggersi dal sole, oppure smettendo di fumare.
Anche mangiare sano può aiutare, assumendo molta frutta e verdura, soprattutto verdure scure a foglia verde come spinaci, cavoli e cavoli.
Poi, dopo i 60 anni, è cosa buona sottoporsi ad un esame della vista dilatata almeno una volta ogni 2 anni.
In che modo verifica l’oculista?
Un oculista può verificare la presenza di cataratta come parte di un esame della vista dilatato.
L’esame è semplice e indolore: il medico darà dei colliri per dilatare (allargare) la pupilla e poi controllerà gli occhi per la cataratta e altri problemi.
Qual è il trattamento per la cataratta?
La chirurgia è l’unico modo per togliere una cataratta, ma potrebbe non essere necessario sottoporsi immediatamente a un intervento chirurgico.
In merito, poi, al trattamento domiciliare è necessario fare cose come:
Usare luci più luminose a casa o al lavoro
Indossare occhiali da sole antiriflesso
Usare lenti d’ingrandimento per la lettura e altre attività
Chirurgia
Durante la chirurgia della cataratta, il medico rimuove la lente offuscata e la sostituisce con una nuova lente artificiale (chiamata anche lente intraoculare o IOL).
Questo intervento è molto sicuro e 9 persone su 10 che lo subiscono risolvono il problema, vedendo meglio in seguito.