Colloquio di lavoro: cosa fare?
In questo post cercheremo di darti consigli per poter effettuare un colloquio di lavoro perfetto e che ti porti al successo.
Quando ti presenti per un colloquio di lavoro le piccole cose possono fare una grande differenza. Anche un piccolo errore può costarti il posto. Ecco perché è importante prendersi il giusto tempo per prepararsi al meglio e fare la migliore impressione possibile.
Un colloquio di lavoro ti dà la possibilità di brillare, quello che dirai e farai ti permetterà di partecipare allo step successivo o ti farà ricevere la canonica frase: “le faremo sapere”.
Ecco di seguito alcuni consigli che potranno esserti utili per il tuo colloquio di lavoro
1 – Fare ricerche sull’azienda, sul datore di lavoro, sul responsabile delle assunzioni e sulla tipologia di lavoro
Il successo in un colloquio di lavoro inizia con una solida base di conoscenze sul tipo di lavoro e gli attori in gioco. Più ricerche conduci, più capirai il datore di lavoro e meglio sarai in grado di rispondere alle domande del colloquio. Cerca sul web dati e altri materiali pubblicati, oppure informati alla vecchia maniera, attraverso domande sull’azienda nella tua rete di contatti.
2 – Migliorare la capacità di reggere alle domande
L’obiettivo deve essere stupire l’intervistatore, senza eccedere in boria o superbia. Quindi, devi esercitarti nel perfezionare la tua tecnica di intervista, perché quella farà la differenza più del tuo curriculum. Uno strumento efficace per ricordare le tue risposte è metterle sotto forma di storia da raccontare durante all’interlocutore. Non c’è bisogno di memorizzare le risposte, anche perché non puoi conoscerle e spesso ti vengono poste quelle che non ti aspetti. Restando calmo, sarai sicuramente più efficace. Quindi riduci al minimo l’ansia e lo stress.
3 – Abbigliamento adeguato ad un colloquio di lavoro
L’abito fa il monaco, ricordatelo! La prima impressione su un potenziale datore di lavoro può fare una grande differenza nel risultato. Il primo giudizio espresso da un intervistatore sarà basato su come appari e su cosa indossi. Prepara, quindi, un outfit che si adatti all’azienda e alla sua natura, cercando di ottenere l’aspetto più professionale possibile.
4 – Essere puntuale e attrezzato
Non esistono scuse che valgano quando si arriva in ritardo a un colloquio. Fai in modo, quindi, di arrivare almeno 15 minuti prima del tempo, per farti chiarezza mentale e concederti il tempo di sistemarti. Arrivare un po’ in anticipo è anche un’occasione per osservare le dinamiche del luogo di lavoro. Porta nella valigetta copie extra del tuo curriculum e (semmai) un elenco di referenze; non dimenticare di aggiungere penne e un blocco di carta per prendere appunti. Infine, quando arrivi in ufficio, spegni assolutamente il cellulare.
5 – Esprimere entusiasmo e ottimismo
Ricorda che avere un atteggiamento positivo ed esprimere entusiasmo per il lavoro e per il datore di lavoro sono vitali nelle fasi iniziali del colloquio. Ricorda che i responsabili delle assunzioni tendono a prendere decisioni sui candidati nei primi 15 minuti del colloquio. La chiave del successo è la qualità delle tue risposte, il tuo approccio deve essere sempre autentico, rispondendo in modo veritiero alle domande poste.
6 – Essere conciso, concreto e perspicace
Ti consigliamo di fornire risposte mirate che mostrino le tue capacità, la tua esperienza e la capacità di adattamento. Fornisci esempi concreti di soluzioni e risultati, ma mantieni le risposte brevi e pertinenti. Per questo, evita risposte lunghe e incomprensibili che possano annoiare l’interlocutore. Alcuni datori di lavoro esprimono un giudizio sull’interesse di un candidato per il lavoro anche in base al fatto che l’intervistato faccia o meno domande. Pertanto, anche se ti è stato ben spiegato il lavoro e ciò che prevede il ruolo futuro, è bene che tu ponga alcune domande. Questo dimostrerà che hai fatto ricerche pertinenti e che sei curioso.
7 – Precedenti esperienze lavorative
Non cadere nella trappola che spesso viene preparata dall’intervistatore, non parlare mai male di un precedente lavoro, di un vecchio datore di lavoro, di un ex capo o collega. Il colloquio deve parlare bene di te e dimostrare che sei il candidato ideale per quel lavoro.
8 – Il linguaggio del corpo
Un linguaggio del corpo sbagliato può essere un ottimo motivo per non assumerti. Forme efficaci di linguaggio del corpo sono il sorriso, il contatto visivo, una postura solida, l’ascolto attivo e il cenno del capo. Le forme dannose del linguaggio del corpo, invece, sono il dinoccolarsi, guardare in lontananza, giocare con una penna, agitarsi sulla sedia, mettersi le mani tra i capelli, toccarsi il viso, masticare chewingum o borbottare.
9 – Sapersi vendere bene
Ricordati che sta a te vendere le tue qualifiche e le tue credenziali all’interlocutore, dimostrandogli che sei adatto sia per la posizione che per l’azienda in generale. Preparati bene per apparire come il candidato che qualsiasi società vorrebbe assumere. Fai del tuo meglio per avere il responsabile delle assunzioni dalla tua parte, questo ti aiuterà molto.
10 – Ringraziare e salutare con gentilezza
Prenditi il tempo per dire grazie alla fine del colloquio, dimostrerai che hai eccellenti capacità di follow-up. Non dimenticare, però, di ringraziare ogni persona con cui hai interagito durante l’intervista. Scrivere, poi, una e-mail di ringraziamento o di approfondimento, appena tornato a casa, ti darà sicuramente un vantaggio rispetto a tutti gli altri concorrenti che non si sono preoccupati di fare ciò.
Conclusioni sulla preparazione ad un colloquio di lavoro
Riuscire ad avere successo in un colloquio richiede ricerca, attitudine, pratica e tenacia. Più grande sarà lo sforzo che dedicherai alla sua preparazione, maggiore sarà il successo.