Dante Alighieri

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Dante Alighieri, nato nel maggio del 1265 a Firenze da Aldighiero degli Aldighieri (poi Alighieri) e da Bella, è stato, senza ombra di dubbio, il maggiore poeta e scrittore che l’Italia abbia prodotto.

Biografia di Dante

Nel 1289 combatté a Campaldino contro i ghibellini, e a Caprona contro i pisani. Nel 1300 fu tra i Priori di Firenze, di parte bianca; nel 1301, avendo avuto i neri il sopravvento, andò in esilio e fu dai neri bandito in perpetuo e condannato a morte in contumacia. Cominciò, allora la sua vita errabonda per quasi tutta Italia, spingendosi perfino a Parigi, ospite dei Della Scala a Verona, dei Malaspina in Lunigiana, dei Guidi nel Casentino, dei Da Polenta a Ravenna (dove morì nel settembre del 1321 e dove tuttora si conservano le ceneri).

Ancora fanciullo si innamorò di Beatrice, figlia di Folco Portinari (poi sposatasi con Simone Bardi), che egli amò per tutta la vita di un amore mistico e platonico, tanto da eternarlo nel suo poema capolavoro La Divina Commedia. Sposò intorno al 1286 Gemma Donati, da cui ebbe quattro figli: Pietro, Jacopo, Antonia e Beatrice.

La Commedia

Il poema fu scritto tra il 1300 e il 1318, e subito fu più volte copiato e diffuso, grazie anche all’utilizzo della lingua volgare (prima opera scritta volgare degna di nota). Dante lo intitolò Commedia perché, secondo il suo concetto, non era scritto in stile nobile e alto (tragico), ma in stile misto (comico). L’appellativo “Divina” fu aggiunto dal Boccaccio, ma risulta per la prima volta stampato nell’edizione  veneziana del 1555.

Il poema è diviso in tre cantiche: Inferno (34 canti, di cui il primo è proemio generale), Purgatorio (33 canti), Paradiso (33 canti). Nel complesso sono 100 canti e 14.233 versi in endecasillabo.

Dante racconta un suo viaggio immaginario nell’oltremondo, attraverso i regni della dannazione, della penitenza, della beatitudine. Egli, simbolo dell’umanità, smarritosi in un bosco (vita peccaminosa), è – per intercessione della Vergine (grazia preveniente) e di Lucia (grazia illuminante) – accompagnato da Virgilio (la ragione) attraverso l’Inferno (dove i dannati, a seconda delle colpe, sono distribuiti in 9 cerchi) e il Purgatorio. Per la terza cantica, essendo obbligato a cambiare guida (Virgilio per questione temporale non era battezzato), si avvale di quella di Beatrice (simbolo della grazia divina), che lo condurrà per tutti i 9 cieli del paradiso, fino a lasciarlo all’Empireo, dove contempla la Trinità di Dio e l’umanità di Cristo.

Poema allegorico di altissima poesia e di elevatissimo contenuto, nel quale Dante seppe  includere tutto l’umano sapere del tempo e anche più.

Opere minori

  • Vita Nuova (1292): raccolta di rime con prose che chiariscono i versi. E’ la storia, più o meno idealizzata, degli amori giovanili di Dante;
  • Convivio (1307): opera incompleta; Dante scrisse solo i primi quattro trattati;
  • Rime: raccolta di poesie varie;
  • De Monarchia (1312-1313): in quest’opera Dante esprime il suo pensiero politico;
  • De vulgari eloquentia: cominciato prima del 1305 ed anch’esso incompiuto;
  • Epistole: raccolta epistolare, tutta in latino.

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