Ezra Pound
Nato ad Hailey il 30 ottobre 1885 e cresciuto in Pennsylvania, Ezra Pound trascorse la maggior parte della sua vita in Europa, divenendo uno dei poeti del modernismo in lingua inglese più influenti e controversi del XX secolo.
Dopo aver trascorso due anni presso l’Università della stessa Pennsylvania e conseguito una laurea all’Hamilton College nel 1905, Ezra Weston Loomis Pound lavorò brevemente come insegnante in quello stato.
Subito dopo, però, decise di lasciare gli Stati uniti per recarsi prima a Gibilterra, per stabilirsi a Venezia e poi a Londra, dove affinò la sua sensibilità estetica e curò le sue opere.
Pound sostenne artisti del calibro di TS Eliot, William Carlos Williams e James Joycee, influenzato dalla poesia cinese e giapponese, sosteneva il metro libero e un uso più economico di parole e immagini nell’espressione poetica.
Si trasferì a Parigi nel 1920 dove conobbe Gertrude Stein e la sua cerchia di amici (tra cui Ernest Hemingway e Pablo Picasso), poi si stabilì in Italia nel 1924.
Fu fortemente affascinato dal culto di Benito Mussolini, Hitler e le politiche dei loro relativi regimi.
Questo lo portò ad appoggiare a tal punto il fascismo italiano, da occuparsi, durante la seconda guerra mondiale, delle trasmissioni radiofoniche anti-americane.
Proprio per questa sua condotta, fu arrestato come traditore nel 1945 e inizialmente confinato a Pisa. Venne, in seguito, inviato negli Stati Uniti, dove fu ritenuto mentalmente non idoneo a essere processato per il tradimento imputatogli.
Pound trascorse 12 anni in un istituto psichiatrico a Washington DC (St. Elizabeths Hospital), per poi tornare in Italia, dove morì a Venezia nel 1972.
Tra le sue opere poetiche figura Cathay (1915, sulla base delle traslitterazioni del sinologo Ernest Fenollosa), Hugh Selwyn Mauberley (1920) e l’opera della sua vita, The Cantos (la prima parte della serie fu pubblicata nel 1925).