Funghi: false dicerie su quelli buoni e quelli cattivi

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Funghi

Tutti vorrebbero riconoscere i funghi velenosi e quelli buoni da mangiare, è normale essere prudenti in casi come questi.

Non esiste una ricetta universalmente valida che consenta di assaggiare la commestibilità o la velenosità di un fungo.

Esistono molte dicerie in merito, però, con le dicerie, si può andare anche in ospedale, o (alla peggio) addirittura morire.

Molti dicono che i funghi primaverili siano commestibili.

Eppure, in primavera, si può trovare l’Amanita verna, letale per l’uomo.

Ma c’è anche l’Hypholoma fasciculare, che in quanto a velenosità non scherza.

Come per quelli primaverili, c’è la diceria che siano commestibili anche quelli del tardo autunno (novembre, inizi di dicembre).

Ma anche questa è una fesseria, o quantomeno una mezza verità.

Infatti, in quel periodo, sono presenti funghi come l’Amanita phalloides (letale), l’Amanita muscaria e l’Entoloma lividum (specie non letali, ma molto tossiche).

Un altro sciocco luogo comune racconta che i funghi trovati sugli alberi non siano velenosi.

Eppure  esiste la Clitocybe olearia che cresce sugli olivi, che è particolarmente pericolosa per l’uomo.

Ma può accadere anche il contrario, ovvero leggende contadine sulla pericolosità di funghi invece commestibili.

E’ il caso dei funghi che nascono su ceppi in decomposizione o marci, oppure quelli cresciuti sul letame o la paglia ammuffita.

Secondo la tradizione, questi sono tutti velenosi e non commestibili.

Di fatto, però, il Coprinus comatus, che cresce sul letame, è un fungo commestibile, dal grande sapore e dalla facile digestione.

Anche per i funghi dal sapore di farina si parla di commestibilità. Eppure, l’Entoloma lividum, che ha un accentuato odore di farina, è altamente velenoso.

Ma esistono tantissimi pregiudizi spesso falsi, come per i funghi commestibili che diventano velenosi quando in contatto con piante velenose, vipere o rospi.

Altre fesserie o semplificazioni avvengono sui colori.

E’ luogo comune che i funghi violacei siano velenosi.

Abbiamo, però, il Rhodopaxillus nudus (solo cotto e non crudo), la Laccaria amethystina, la Mycena pura e il Cortinarius violaceus (tutti di colore viola) assolutamenteee commestibili.

Si dice, poi, che tutti i funghi con una grande viscosità siano velenosi.

Però, il Boletus viscidus, l’elegans e quello luteus, pur essendo molto viscidi, hanno un buon sapore e sono commestibili.

Si tramanda il detto che tutti i funghi che producono lattice (lattari) siano velenosi.

Ma tra i funghi di questa specie esistono anche quelli commestibili come il Lactarius deliciosus e il Lactarius sanguifluus.

Fesserie sulle cavie per i funghi

Molti pensano che se un fungo non fa male ad un gatto oppure ad un cane, allora questo è senza dubbio commestibile anche per l’uomo.

Non è sempre vero, e questo può portare a gravissime conseguenze, talvolta.

Infatti, i cani e i gatti hanno un apparato digerente completamente diverso dal nostro, e spesso mangiano con piacere cose che noi non potremmo nemmeno assaggiare.

Non sperimentare mai se non si è esperti

Mettete da parte tutte queste sciocchezze che spesso si sentono in giro, cercando di approfondire la conoscenza delle singole specie in modo da memorizzarle al meglio.

Non fate assolutamente prove e non fidatevi delle dicerie che abbiamo appena smentito.

 

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