Galvanometro: strumento che trasforma la corrente elettrica in un momento magnetico.
Il galvanometro è un dispositivo elettrico di misura dell’intensità di corrente, e fu inventato da Luigi Galvani, da cui prende il nome. Il termine, inizialmente applicato a tutti i misuratori di corrente, indica solo gli strumenti di più elevata sensibilità (gli altri sono amperometri, milliamperometri, microamperometri).
Galvanometro ad ago
Il tipo detto ad ago è costituito da un ago magnetizzato sospeso dentro una bobina percorsa dalla corrente in esame. Lo strumento deve essere orientato secondo il meridiano e, quando passa la corrente, il campo prodotto da essa si compone con quello terrestre e l’ago si dispone secondo la risultante. L. Nobili rese lo strumento indipendente dal campo terrestre disponendo due aghi sovrapposti, uno dentro la bobina e uno sopra di essa, con i poli eteronimi affacciati. Lord Kelvin aggiunse una seconda bobina, avvolta in senso contrario, attorno al secondo ago. L’osservazione viene fatta riportando l’equipaggio nella posizione iniziale col torcere, mediante una manopola situata nella parte superiore dello strumento, il filo di quarzo della sospensione, e leggendo l’angolo di torsione necessario.
Galvanometro a bobina mobile
I galvanometri a bobina mobile (Desprez o D’Arsonval) sono costruiti come i corrispondenti amperometri, ma di sensibilità assai maggiore, tanto da arrivare a misurare anche un milionesimo di microampere. Tipi speciali sono il galvanometro a corda di Einthoven, quello bifilare di Duddel (a bobina mobile, nel quale, però, la bobina è costituita da una coppia termoelettrica riscaldata dalla corrente in esame).
Galvanometro balistico
Il galvanometro balistico è uguale a quello a bobina mobile, con una più elevata inerzia e un notevole periodo di oscillazione; viene usato per misurare la quantità di elettricità convogliata da un impulso di corrente.
Galvanometro a specchio
In quello detto a specchio, la bobina mobile è retta da un filo come in una bilancia di torsione, abbinata ad un semplice specchio. Un fascio di luce viene i questo modo riflesso su uno schermo, con un angolo che dipende dalla quantità di corrente.
In numerose applicazioni questo strumento, in tutte le sue tipologie, è sostituito da altri apparecchi di misura, questa volta digitali e basati sul convertitore analogico-digitale.