Il cacao è un albero della famiglia delle Sterculiacee, alto 4-10 m., con grandi foglie ovali intere, fiori a gruppetti sui rami grossi sul fusto. Originario dei bacini dei fiumi Amazzoni e Orenoco, era coltivato già prima della scoperta dell’America centrale e del Messico. Si produce anche nelle isole della Sonda, Ceylon, e nell’Africa occidentale (Ghana su tutti).
I semi sono la parte più importante per la produzione del cacao che troviamo nei nostri supermercati sotto varie forme. Il frutto ha la forma di una zucca con la corteccia gialla macchiata di rosso, e contiene mediamente 50-80 semi, oltre ad avere una polpa comunque commestibile. I semi rossastri hanno un alto potere nutritivo, e contengono un alcaloide, la teobromina; dopo una leggera fermentazione vengono torrefatti e macinati, fornendo la polvere di cacao, con cui si fa la cioccolata; una parte del grasso che contengono viene estratta per pressione a caldo, e costituisce il burro di cacao usato in confetteria, in farmaceutica, per cosmetici.
La produzione attuale mondiale è di circa tre milioni e mezzo di tonnellate, con la Costa d’Avorio come maggior produttore (circa 1/3).