Marte: dio romano della guerra, dei raccolti e della gioventù
Marte era un divinità italica, era il dio della vegetazione primaverile e della guerra.
Nel mese a lui dedicato (marzo) si facevano varie feste per la consacrazione di tutto quello che serviva in guerra: cavalli, trombe, armi; nelle grandi calamità gli si consacravano i nati della prossima primavera (ver sacrurn) che alla virilità si allontanavano in armi dalla patria e andavano a fondare una nuova colonia.
Gli erano sacri il lupo e il picchio; consacrati al suo culto erano i sacerdoti Salii. I Romani lo consideravano loro progenitore, perché padre di Romolo e Remo. Fu identificato col greco Ares.