Muratura: le varie tipologie

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Muratura

La muratura è un complesso di elementi solidi di varia natura e grandezza, disposti in file o strati con interposizione tra di essi di una miscela plastica suscettibile di indurimento, la malta, a formare masse di varia forma, per lo più parallelepipede, costituenti muri, pareti , blocchi di fondazione ed altri elementi strutturali. Gli elementi solidi sono fatti di pietre naturali o artificiali, le loro dimensioni variano molto. La funzione coesiva della malta, che è essenziale ed imprescindibile nelle murature fatte di elementi piccoli ed irregolari, lo diventa sempre meno quanto più quelli sono grandi e di forma regolare, finché è accessoria e può anche mancare del tutto nelle murature di blocchi parallelepipedi regolari.

Muratura in pietra da taglio

E’ la struttura tipica dei monumenti egizi e greci. Gli elementi lapidei accuratamente squadrati e spianati sulle facce di combaciamento richiedono solo l’interposizione di un sottilissimo strato di malta la cui funzione si limita alla ripartizione uniforme della pressione. l giunti verticali sono di norma disposti falsati nei vari ricorsi delle pietre. È un tipo di muratura di uso oggi assai limitato.

Muratura in pietra squadrata

Gli elementi generalmente di pietre tenere facilmente lavorabili come i tufi, hanno forma parallelepipeda e misure tali che la maggiore corrisponda allo spessore del muro. La lavorazione grossolana richiede un certo spessore di malta tra i giunti. La adoperarono largamente Etruschi e Romani ed è tuttora di uso comune.

Murature di pietrame

Gli elementi lapidei sono irregolari e vengono grossolanamente aggiustati al momento della posa in opera in modo da farli combaciare tra loro il meglio possibile. Gli elementi si debbono sempre disporre con la dimensione maggiore nel senso dello spessore del muro, riempiendone gli interstizi con scaglie.

Muratura di mattoni

E’ la più adatta per muri di piccolo spessore e la sola con cui si possano eseguire tramezzi. Se il muro deve sopportare carichi si usano mattoni pieni, se ha semplice funzione di chiusura, mattoni forati.

Muratura a sacco

Per forti spessori di muro, i Romani, e i Rinascimentisti poi, adoperarono un tipo di muratura in cui i due paramenti sono fatti di elementi lapidei o laterizi mentre l’interno del muro è riempito di calcestruzzo. Per legare la massa, ad intervalli regolari di altezza si eseguivano dei ricorsi completi che andavano da un paramento all’ altro.

Murature miste

Usata specialmente a Roma, consta di strati alternati di muratura di pietrame di tufo con malta pozzolanica (altezza m. 0,90 circa ognuno) e di muratura di mattoni.

Muratura a secco

Usata solo per muri di forte spessore che non portano carichi; riesce bene con pietre che si possono dividere in lastre; invece della malta si interpongono scaglie e talvolta sabbia lavata.

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