Naftalina: idrocarburo della serie aromatica, scoperto nel catrame di carbon fossile nel 1819 da Garden e Brande.
La formula della naftalina è C10H8 e la sua costituzione è quella di due anelli benzenici (esagoni di Kekulè) uniti per un lato. Si forma quando sostanze organiche di varia natura, come etilene, acido acetico, acetilene, ecc. vengono portate al calor rosso, e perciò si ritrova nel catrame di carbon fossile e, in minor misura, anche nei catrami di lignite e di legno.
Sublima durante la distillazione del catrame, tra 170 e 230 °C, quindi viene pressata e purificata con acido e alcali.
La naftalina viene impiegata come antitarmico, ma è usata soprattutto per la preparazione di derivati che servono nella fabbricazione delle sostanze coloranti e di alcuni esplosivi.
Si presenta, alla vista, come una sostanza bianca a sottili fogliette lucenti, che fonde a 80 °C, ma sublima lentamente. E’ insolubile in acqua, solubile in alcool e nei solventi organici.