Nicotina
La nicotina è un alcaloide che si estrae dal tabacco, scoperto (1807) da Gaspare Cerioli, medico cremonese (1784-1865) e cosi detta dal nome di Giovanni de Nicot.
È un liquido incolore, oleoso, di odore intenso, persistente e di sapore bruciante, facilmente solubile in acqua, alcool ed etere, di densità 1,04, bolle a 247°, forma sali inodori e incolori di sapore acre, imbrunisce rapidamente all’aria. Si ottiene per distillazione con potassa dalle foglie e dai semi del tabacco.
Si può ottenere anche artificialmente. Potente veleno, agisce prima come eccitante, poi come paralizzante sui centri nervosi, sui vasi e sull’attività respiratoria e cardiaca. Si usa come insetticida in agricoltura, generalmente sotto forma di solfato di nicotina in soluzione al 40%. Altri alcaloidi del tabacco, in quantità minima, sono la nicoteina liquida, la nicotellina solida, e la nicotinina liquida.
E’ stato scientificamente dimostrato che questo alcaloide agisce sul cervello causando una serie di effetti, come (ad esempio) la via mesolimbica, il circuito all’interno del cervello che regola le sensazioni di piacere ed euforia.