Ninfe
Le ninfe, nell’antica religione greca, erano divinità femminili di un ordine inferiore alle divinità dell’Olimpo; erano connesse col principio liquido e con le forze naturali; erano rappresentate come vergini giovanette, o giovani donne, e raggruppate in varie classi:
- n. celesti (Uranidi, come le Iadi, le Pleiadi, le Esperidi);
- n. delle acque (Oceanidi od Oceanine, Nereidi, Naiadi, distinte talvolta con nomi speciali);
- n. dei monti (Oreadi);
- n. degli alberi (Driadi, Amadriadi);
Alcune di esse prendevano il nome dai luoghi ai quali erano particolarmente preposte (Castalidi, Acheolidi, Peliadi). Altre, che figuravano in miti speciali, avevano nomi personali come Callisto, Amaltea, Egeria, ecc.
Le ninfe formavano il seguito di Artemide (Diana), esse erano invocate come dee della vegetazione e protettrici degli alberi e delle greggi, e spesso erano considerate come divinità profetiche. Il loro culto era diffuso in tutto il mondo greco-romano.