Nomenclatura
La nomenclatura è quel sistema di nomi utile ad indicare i vari oggetti di una scienza o di un’arte.
Dato il numero grandissimo di oggetti che studiano le scienze naturali e la chimica si è sentito il bisogno di fissare certe regole per la nomenclatura.
Nella botanica e nella zoologia si segue il sistema binominale ideato da Linneo, per il quale ogni essere vivente è distinto con due nomi, il primo dei quali denota il genere e il secondo indica la specie; ora si aggiungono talora un terzo e un quarto nome, per designare le sottospecie e le varietà. Le famiglie animali sono indicate aggiungendo per lo più le terminazioni -idi (ad esempio: canidi) al nome di uno dei generi principali; le famiglie vegetali hanno di solito la terminazione -acee (p. es.: rosacee), le tribù hanno la terminazione -ee; altre terminazioni sono in uso per gruppi superiori.
Le nomenclature chimiche dei composti inorganici sono abbastanza semplici: sono indicate sotto le voci anidride, ossido, acido, base, sale; quelle dei composti organici, numerosissime (circa 300.000), sono invece piuttosto complicate e danno origine a nomi lunghissimi.