Leggete questo articolo, guardate questo video, e vi assicuro che non mangerete mai più wurstel.
Che cosa vuol dire CSM sulle etichette dei wurstel? Semplice! Vuol dire “carne separata meccanicamente“. Quindi? Non avete ancora capito? Mi spiego meglio. Vuol dire carcasse di animali raschiati (quando va bene) o spremuti (il più delle volte) per mezzo di una macchina.
Questo è l’ingrediente misterioso presente nella quasi totalità delle confezioni di wurstel della catena alimentare. La maggior parte della gente, però, non ci fa caso, o ne ignora il significato.
La procedura è semplice. Dopo avere tolto la carne migliore, le carcasse dell’animale (solitamente maiale o pollo) vengono trasferite in speciali presse, dove vengono macinate e fatte passare attraverso setacci molto fini per eliminare i residui di tutte le ossa, del midollo e di ogni altro elemento altrimenti immangiabile. Alla fine di questo processo, si ottiene quella poltiglia rosa famosa per chi conosce il ciclo produttivo dei wurstel.
Ma non finisce qui! La schifezza continua. Infatti, successivamente si aggiungono addensanti, conservanti, polifosfati, tutti utili ad agglomerare. Il sapore è ottenuto facendo passare i salsicciotti, che poi diventeranno wurstel, in bagni di acqua aromatizzata con varie spezie (diverse per paesi d destinazione) ed esaltatori di aroma.
Guardate questo video e non mangerete più wurstel
Questo è un sistema comune alla stragrande maggioranza dei produttori mondiali. Chi più, chi meno genera sempre questa poltiglia rosa. Spremere le carcasse è un sistema sicuramente remunerativo ed efficace, in quanto consente di non buttare via niente dell’animale, di sfruttarlo al 100% del suo peso. Una cosa è certa, il risultato non solo fa schifo dal punto di vista alimentare e della salute, ma anche dal punto di vista morale.
Come riconoscere le aziende (io ancora non ne ho individuate) che non usano questo abominevole sistema? La carne separata meccanicamente deve essere sempre indicata sull’etichetta, quindi il consumatore deve leggere attentamente e verificare se vi sia la scritta CSM o qualcosa che ne assomigli nel significato.
C’è, infine, da chiedersi come mai l’Europa (sulle cose meno pericolose,a volte, così esagerate) permetta questa oscena pratica e il commercio dei wurstel prodotti in questo modo.
5 thoughts on “Non mangerete mai più wurstel!!!”