Omologia in anatomia
Omologia in anatomia comparata: si chiamano omologhi gli organi che hanno conformazione simile ed eguale origine embriologica, ancorché deputati a funzioni diverse: cosi l’arto anteriore di una salamandra,
quello di un rettile, l’ala di un uccello, l’arto anteriore di una balena, di un cane o di una talpa, l’ala di un pipistrello e il braccio umano costituiscono una serie di organi omologhi. Organi di diversa costituzione
anatomica, ma deputati a funzioni simili, come l’ala di un uccello e quella di un insetto, si dicono analoghi.
In geometria
Quella piana è un caso speciale di omografia tra piani sovrapposti, nel quale due punti corrispondenti distinti sono allineati con un terzo punto fisso (detto centro di omologia) e rette corrispondenti distinte vanno ad incontrarsi su una retta detta asse di omologia. Un esempio è dato da due proiezioni su piani sovrapposti di un terzo piano da due centri distinti. Assegnato il centro e l’asse, questa è individuata da due punti omologhi distinti allineati col centro, o da due rette corrispondenti distinte incrociantisi sull’asse.