Ordini religiosi
Gli ordini religiosi sono delle associazioni di persone che si votano a Dio, pronunciando il triplice voto di povertà, castità, obbedienza, per servirlo con maggior perfezione su la base dei consigli evangelici e in quella speciale forma di attività che è propria all’istituto od ordine abbracciato.
Gli ordini maschili si dividono in:
- ordini canonicali: Canonici Regolari Lateranensi, Premostratensi, Crocigeri, ecc.;
- ordini monastici, storicamente i più antichi: tre sono di tipo orientale, Antoniani, Basiliani e Paolini, due invece di tipo occidentale, Certosini e Benedettini;
- ordini mendicanti: Frati Predicatori (Domenicani), Francescani, Agostiniani, Carmelitani, Mercedari, Trinitari, Serviti, Minimi, ecc.;
- ordini di chierici regolari: Teatini, Barnabiti, Gesuiti, Somaschi, Camilliani, Caracciolini, Scolopi.
Associazioni di chierici, poi anche di laici, sono le congregazioni ecclesiastiche: Filippini o Oratoriani, Dottrinari, Preti della Missione (Lazzaristi), Sulpiziani, Passionisti, Redentoristi o Liguorini, Oblati di Maria Immacolata, Marianisti, Maristi, Rosminiani, Stinunatini, Salesiani, Assunzionisti, Frati Bigi, Padri Bianchi, Giuseppini, Pallottini, ecc.;
Istituti religiosi Carissimi, Fratelli della Misericordia, Concettini. I principali ordini maschili hanno anche corrispondenti ordini femminili con clausura o senza, questi ultimi in assai maggior numero. Anche i cattolici di rito orientale hanno i loro monaci: Antoniani per i Maroniti e i Caldei, Babbiani per i Bizantini, i Melchiti, i Ruteni.
Fuori del cristianesimo il buddismo ha ordini monastici, maschili e femminili, ma senza perpetuità dei voti.