Ormeggio
L’ormeggio rappresenta l’atto di legare qualsiasi galleggiante a terra o ad ancore gettate sul fondo, allo scopo di impedirgli i movimenti che gli imprimerebbero i venti, le correnti e l’agitazione dell’acqua.
Gli ormeggi delle navi alle banchine si fanno mediante cavi legati alle bitte, disposte lungo quest’ultime, disponendone uno o più tanto a prua quanto a poppa.
Ormeggiare sulle ancore si dice a ruota quando la nave getta una sola ancora e quindi può girare attorno ad essa e si dispone secondo la risultante delle forze che agiscono su di essa.
Ormeggio afforcato si dice quando si gettano ambo le ancore di prua a conveniente distanza l’una dall’altra in modo che le loro catene formino una V.
Si chiamano ormeggi anche i grossi cavi di fibre vegetali o metallici che servono per ormeggiare.