Palude
La palude rappresenta il ristagno di acqua che può formarsi dove il suolo è pianeggiante e un po’ depresso rispetto alle regioni vicine, o dove la sua pendenza è troppo piccola per consentire un normale deflusso delle acque. Le paludi hanno acqua poco profonda, distesa su una superficie piuttosto ampia e ingombra, in gran parte, da vegetazione (giunchi, cannucce, carici, ecc. ). Essa è uno dei luoghi più favorevoli allo sviluppo delle larve delle Anofeli, le zanzare trasmettitrici della malaria. La bonifica tende a prosciugare questi terreni per renderli coltivabili e abitabili. Le piante palustri sono fisse al substrato per le parti inferiori ma, a differenza delle piante acquatiche, sommerse o galleggianti, sporgono ampiamente dall’acqua.
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