Non sei incinta e non hai guadagnato peso, ma i jeans ti stringono in vita? Allora cosa sta succedendo?
In questo post troverai le cause più comuni.
Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
Potrebbe essere questa la causa se ci si sente gonfi per lunghi periodi e si avvertono spesso sintomi quali dolore, stipsi e/o diarrea. E’ una condizione comune dell’intestino, un disturbo funzionale, che non per forza implica la struttura delle viscere in sé, ma certamente è sintomo di mal funzionamento dell’intestino. Il gonfiore dovuto all’IBS è uno degli effetti collaterali più comune. Alcune donne arrivano a prendere anche un paio di taglie. Per molti tende a peggiorare soprattutto la sera, disturbando e condizionando anche la vita sociale. Non c’è cura per l’IBS, ma è possibile attenuare i sintomi. Mangiare fibre di cereali aumenta i sintomi tra il 30% e il 40% dei sofferenti di questa sindrome. Questo significa evitare pane, avena, muesli, biscotti digestivi, barrette di cereali e cereali per la colazione. Ma pane bianco, dolci, cracker crema e la maggior parte dei biscotti vanno bene. Provare a fare questo per tre mesi per vedere se si ottengono benefici. I probiotici possono anche alleviare i sintomi, come anche lo yogurt Activia. I medici, normalmente, prescrivono farmaci come antispastici, lassativi e Anti-diarroici.
Flatulenza
Essa potrebbe essere la causa se si è soggetti a continue (imbarazzanti) emissioni di aria, pur non avendo altri sintomi. Tutti ogni tanto devono scorreggiare, è perfettamente normale farlo fino a 15 volte al giorno (in ambienti adatti naturalmente). Mentre non c’è definizione medica di flatulenza eccessiva, se ciò accade, sicuramente non è un fatto piacevole per sé e per gli altri. Ci sono rimedi che si possono adottare per ridurre tale problema:provare, per esempio, a ridurre in maniera drastica il consumo di cibi ad alto contenuto di carboidrati. Altri colpevoli possono essere fagioli e legumi in genere, broccoli, cavoli, prugne e mele. Questi tendono ad essere digeriti molto lentamente e possono rilasciare piccole quantità di zolfo gassoso mentre passano attraverso l’intestino. Altra accortezza è nel mangiare lentamente, masticandolo accuratamente. Senza masticazione, il cibo è più probabile che passi nell’intestino in pezzi eccessivamente grossi, con possibilità che fermentino e producano gas.
Celiachia
Potrebbe essere anche essa causa di gonfiore se ci si sente spesso stanchi, si perde peso senza motivo apparente, o si è affetti da dolori addominali. La celiachia è una reazione avversa al glutine, che si trova nel frumento, orzo e segale e in tutti gli alimenti che li contengono (pasta, pane, torte e alcuni sughi e salse). Si tratta di una condizione autoimmune per cui il corpo percepisce il glutine come una minaccia e lo attacca, causando danni alla superficie del piccolo intestino, inibendo la capacità di assorbire le sostanze nutrienti dal cibo. Se avete questi sintomi, consultare un medico e chiedete un esame del sangue per la celiachia. Se diagnosticato, scomparirà il problema una volta che si inizia a evitare tutti gli alimenti contenenti glutine.
Fluttuazioni ormonali
Potrebbe essere causa di gonfiore se avviene durante la fase premestruale o nelle prime fasi della gravidanza. Durante la gravidanza, e appena prima del ciclo, i livelli di progesterone aumentano. Questo può rallentare la motilità intestinale, che significa che il cibo passa più lentamente attraverso il corpo, portando gonfiore e costipazione. Ma si può combattere la pesantezza. L’esercizio fisico può aiutare a migliorare la motilità intestinale e camminare per 30 minuti al giorno potrebbe essere sufficiente a fare la differenza. Inoltre, bere molti liquidi e mangiare molta frutta, verdura e cereali integrali per evitare la stitichezza.