Parallelepipedo un poliedro di 6 facce
Un parallelepipedo è un poliedro limitato da sei facce, ciascuna delle quali è parallela alla sua opposta. Le facce risultano parallelogrammi e formano 12 spigoli che sono a 4 a 4 paralleli ed uguali, ed otto angoloidi triedri di cui sono uguali, due a due, quelli opposti. Le quattro diagonali passano per uno stesso punto che divide per metà ciascuna di esse.
Casi particolari
Se tre spigoli concorrenti in un triedro sono uguali ad essi tutti gli altri, le sei facce sono rombi uguali ed il solido si dice anche romboedro; se un triedro è retto (cioè con gli spigoli due a due perpendicolari tra loro) sono retti anche tutti gli altri, le facce sono rettangoli ed il parallelepipedo si dice rettangolo; se i tre spigoli concorrenti in un triedro retto sono uguali, sono uguali anche tutti gli altri, le facce sono quadrati ed il parallelepipedo diviene un cubo.
Il volume di questo solido si trova moltiplicando l’area di una faccia per la distanza di essa dalla faccia opposta; nel parallelepipedo rettangolo il volume è uguale al prodotto delle lunghezze dei tre spigoli concorrenti in un vertice, che ne misurano le tre dimensioni.