Paranco, utilizzato per il sollevamento e la trazione di carichi
Il paranco è un apparecchio di sollevamento mediante organo flessibile, fune o catena, fissato in alto avvolto su una carrucola mobile che porta il gancio e rinviato su una carrucola fissa. Le due carrucole possono
essere semplici (nel qual caso lo sforzo di sollevamento è uguale, a meno degli attriti, alla metà del peso) o multiple (lo sforzo di sollevamento è 1/4, 1/6, 1/8 del peso se le carrucole sono doppie, triple, quadruple). Vi sono paranchi nei quali la trazione sull’organo flessibile non è fatta direttamente, ma mediante una demoltiplicazione a ruota e vite tangenziale, azionata sia a mano con una catenella avvolta su una puleggia, sia con motore elettrico che fa corpo col paranco. Altro dispositivo usato è quello detto differenziale, in cui su un unico asse sono calettate rigidamente due carrucole di diametro leggermente diverso: l’organo flessibile si avvolge su quella minore, scende ad avvolgersi sulla carrucola mobile (o bozzello), risale ed è rinviato alla carrucola maggiore dalla quale è tirato in basso, mentre la parte lasca viene richiamata dalla carrucola minore. Per ogni giro dell’albero il bozzello si solleva di π (R – r) se R ed r sono i raggi delle due carrucole.