Pasqua
La Pasqua è la festa religiosa degli Ebrei e dei Cristiani.
Per gli Ebrei in origine era la festa della mietitura del grano e dell’orzo, durante la quale per sette giorni si mangiava pane non fermentato (azimo) fatto con il grano nuovo. Poi vi fu connesso il ricordo dell’uscita dall’Egitto con relativo rito dell’Agnello il cui sangue era stato utilizzato per contrassegnare le porte dei primogeniti Egiziani destinati alla morte saltando (ebr. Pesha , da cui Pasqua) quelle dei primogeniti Ebrei. La festa cadeva il 14 del mese di Nisan, giorno di plenilunio.
Presso i Cristiani questa massima solennità dell’anno liturgico ricorda la passione, morte e resurrezione di Gesù. Essa è preceduta da un periodo preparatorio di tre settimane (settuagesima, sessagesima, quinquagesima), da un periodo penitenziale di sei settimane (4 domeniche di Quaresima, una settimana di Passione, una settimana maggiore o santa).
Durante la Quaresima aveva luogo l’istituzione dei catecumeni che si preparavano al battesimo: nella notte dal sabato santo alla domenica di Pasqua aveva luogo il solenne battesimo seguito dalla Confermazione e dalla Comunione dei battezzati.
Questa festività, quindi, nella tradizione cristiana, anziché al plenilunio di marzo viene celebrata la domenica che segue il plenilunio di marzo, il quale a sua volta è quello che segue l’equinozio di primavera, per cui la Pasqua cristiana può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile. Si dissero quartodecimani quei cristiani d’Oriente che la celebravano il giorno 14 di Nisan qualunque fosse il giorno della settimana.
Dal popolo si dà il nome di Pasqua anche alla Pentecoste (P. Tosa), all’Epifania (P. Ep.), alla Domenica delle palme (P. fiorita).