Paulonia o Paulownia
La Paulonia (Paulownia) è una pianta apparsa in Europa agli inizi del 1800, importata dalla società olandese dal orientale dell’India.
Ha acquisito il suo nome dalla nobildonna russa Anna Pavlovna, figlia dello zar Paolo I (1818).
A metà del secolo, si diffuse in tutto il territorio italiano grazie alle sua qualità.
Infatti, si tratta di un magnifico albero dai fiori molto decorativi, con le foglie a forma di cuore, e che in tarda primavera produce fiori bianchi profumati o viola, legati a grandi rami.
I frutti autunnali sono capsule ovali rivestite da una membrana color oro.
la Paulonia è chiamata anche albero della Principessa per la forte composizione del legno e la sua rapida crescita.
Se coltivata in opportune condizioni, questa pianta può crescere ad una velocità tale che supera i 20 metri di altezza in 3 anni, ecco perché è perfetta per la produzione di legno.
Esistono almeno 6 diverse famiglie di legno di Paulownia: Elongate, Fargesii, Fortunei, Giabrata, Taiwaniania, Tormentosa.
Dal 1972 è iniziato uno studio scientifico per migliorare ancora le qualità di questo albero.
In questo modo, nel 2007, è stato creato un albero perfetto per la coltivazione e la produzione di legname a tempo di record: la Paulownia clone 112® (non OGM, ma regolare brevetto).
Proprietà della Paulonia
Nota nel settore del legno e del mobile come “legno alluminio”, la Paulownia clone 112® è il 30% più leggera rispetto a qualsiasi altro tipo di legno con una forte composizione.
E’ resistente alla flessione (cresce dritto), resistente alla contrazione (non si rompe) ed è generalmente resistente alla deformazione (resiste a temperature da -30 a + 50 ° C).
La qualità del legno è bella, pulita e senza venature né nodi.
Per tutti questi motivi è un albero straordinariamente adatto a fungere da legno per travi, a produrre mobili domestici, pannelli compressi, case prefabbricate e pannelli interni prefabbricati per costruzione e quasi ogni altro tipo di utilizzo.
Si tratta di un legno pregiato e utilizzato per le parti interne degli yacht, usato per dettagli di alto prestigio (le sue radici sono utilizzate per le parti interne della Rolls Royce).
La Paulownia clone 112® viene coltivata come fonte infiammabile biologica per risolvere la crisi energetica.
L’albero si rigenera naturalmente con i sistemi presenti sulle radici, guadagnando così il nome di albero dell’uccello Phoenix.
Fattore ecologico della Paulonia
L’impianto può essere raccolto ogni 3 anni, senza essere piantato di nuovo.
Le sue foglie hanno una crescita molto rapida ed hanno una grande capacità di assorbire anidride carbonica e polveri.
Sulla base dei valori nutrizionali questa foglia è un alimento perfetto per gli animali da allevamento.
Il tronco cresce dritto e senza nodi per circa 6 metri.
La paulonia è riconosciuta a livello globale come il maggiore assimilatore di anidride carbonica offrendo, quindi, la massima quantità di ossigeno nell’aria.
E’ proclamata come la pianta del futuro dell’umanità, grazie al suo sviluppo e le proprietà rigeneranti.
Ogni ettaro contiene circa 600 piante e assorbe 1200 tonnellate di anidride carbonica l’anno (equivalenti agli scarichi di una macchina che ha fatto 100,000 km di distanza).