Che cosa è il propoli?
Il propoli è una resina naturale raccolta dalle gemme delle conifere e di altri alberi amati dalle api.
Queste ultime lo utilizzano per sigillare le pareti, rafforzare i pettini di orticaria, nonché per imbalsamare gli invasori morti.
Si tratta di una massa appiccicosa verde-marrone dal leggero odore aromatico.
A cosa serve il propoli?
Questa resina, che noi conosciamo principalmente come cura per il mal di gola, veniva usata come agente medicinale fin dai tempi antichi.
Infatti, era utilizzata nella medicina popolare già nel 300 a.C. per scopi cosmetici e per curare l’infiammazione delle ferite.
Il propoli viene usato internamente ed esternamente per uccidere i batteri, virus e funghi.
Si ritiene che possegga proprietà di anestetico locale, anti-ulcera, anti-infiammatorie.
E’ usato anche per abbassare la pressione sanguigna e stimolare il sistema immunitario.
Esso provoca una azione antimicrobica contro i batteri gram-positivi, contro i lieviti e alcuni virus.
Il propoli è comunemente usato in preparazioni orali e dentali e può anche avere un ruolo importante nel ridurre la carie e le ulcere orali.
La sua citotossicità e quella dei suoi costituenti chimici ha dimostrato di fermare la crescita delle cellule tumorali negli animali.
Tuttavia, gli studi clinici nel cancro umano sono carenti.
Sono stati anche spesso evidenziati gli effetti di questa resina sul sistema immunitario e su quello cardiocircolatorio, oltre alla sua azione antiossidante.
Quale è il dosaggio raccomandato di propoli?
Non vi è alcuna raccomandazione clinica che limiti il suo dosaggio.
Quanto è sicuro il propoli?
Controindicazioni
Ancora non sono stati identificate particolari controindicazioni in merito all’utilizzo di questa resina.
Gravidanza / infermieristico
Le informazioni riguardanti la sicurezza e l’efficacia durante la gravidanza e durante l’allattamento sono carenti e lacunose. Meglio non rischiare.
Interazioni
Non è stata rilevata nessuna interazione che sia ben documentata.
Effetti collaterali
Sono state segnalate reazioni allergiche della pelle e irritazioni delle mucose.
Tossicità
Le informazioni riguardanti la tossicologia di questo elemento sono carenti.