Prosopopea
Prosopopea è difficile anche da scrivere, figuriamoci da usare.
Sicuramente, dopo questo post, avremo la possibilità di arricchire il nostro vocabolario.
Se vogliamo, poi, fare un figurone durante una conversazione, allora dovremo conoscere anche questa figura.
Purtroppo, però, sta quasi finendo nel dimenticatoio, o addirittura scomparendo.
Si tratta di una figura retorica di origine greca per mezzo della quale si richiamano personaggi assenti o defunti.
Ci si può riferire anche a cose astratte, come se fossero animate, vive.
Esempio: Napoleone si alzò in piedi e parlo alle truppe americane in Afghanistan, risvegliandole dal torpore e spronandole ad un ultimo attacco.
E’ chiaro che Napoleone non era in Afghanistan, ma il suo richiamo rappresenta un fatto poetico e di grande presa scenica.
Quando è trattato con accezione negativa, esprime l’esagerazione, la pesantezza di una elucubrazione.
Esempio: Il professore ci sta rifilando la solita prosopopea.