San Francesco d’Assisi
La cose più attraente di San Francesco d’Assisi, oltre al suo amore per tutte le creature e al loro amore per lui, è la sua vita di povertà.
Soprattutto per i giovani l’ideale di una vita così semplice che San Francesco ci propone è molto attraente.
È certamente uno degli aspetti che attrae dello stile di vita francescano, guardare a cosa ha ispirato San Francesco a vivere una forma così drastica di Santa Povertà.
“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”. (Matteo 5:3)
Queste ben note parole del Sermone della Montagna di Nostro Signore furono insegnate alle folle che venivano ad ascoltarlo e seguirlo.
Gesù Cristo insegnò le Beatitudini ai suoi seguaci. Questo invito alla Vita è rivolto a tutti, non solo agli Apostoli. L’invito è rivolto a tutti i battezzati, a tutti i fedeli.
La nostra immediata comprensione ci fa capire che siamo chiamati ad avere uno spirito di generosità con i beni di questo mondo e un vero distacco, affinché il mondo materiale non ci consumi.
In altre parole siamo chiamati a fare della persona di Gesù Cristo e del suo Santo Vangelo la nostra prima priorità, liberandoci per fare del bene con tutto ciò che abbiamo.
E allora la domanda è da porsi: perché San Francesco ha scelto di rinunciare a tutte le sue ricchezze e possedimenti, piuttosto che fare del bene con ciò che aveva?
Certamente aveva accesso a una grande quantità di ricchezza e avrebbe potuto ottenere molto con il suo denaro e la sua influenza sociale.
La maggior parte delle persone vedrebbe quest’ultima come la cosa migliore da fare.
I cristiani, impegnati nella loro fede, direbbero prontamente che credevano che il Signore volesse che facessero del bene con ciò che avevano.
Ma c’è qualcosa di molto più che fare del bene che ha guidato San Francesco d’Assisi.
San Francesco aveva compreso l’umiltà e l’amore del Figlio di Dio, si era soffermato su di esso.
Meditava e meditava sul mistero. Aveva visto come la Seconda Persona della Santissima Trinità era balzata dal Trono Reale ed aveva abbracciato la povertà per donarci la Vita.
E così San Francesco, innamorato di Cristo, desiderava imitarlo ed essere sempre in santa comunione con Lui.
Un uomo come Francesco con tanto amore vedeva una sola strada, un percorso stretto e difficile.
Un percorso che pochi prenderebbero, un cammino che conduce alla gloria eterna.
San Francesco non solo rinunciò a tutte le sue ricchezze, ma rinunciò anche alla sua eredità terrena, mossa straordinaria per un giovane del suo tempo.
Rinunciò ad ogni orgoglio e gloria terrena, abbandonando tutto per amore di Gesù Cristo.
Dio ha un posto per tutti nel Suo Regno.
Qui, sulla terra, il Signore accetta amorevolmente tutti quelli che lo desiderano e osservano i suoi comandamenti.
Non tutti sono chiamati a vivere la povertà che hanno vissuto i santi. In verità ad alcuni viene data ricchezza per aiutare le opere ei progetti della Santa Chiesa di Cristo, così come i poveri e i bisognosi.
Le coppie sposate hanno il dovere di provvedere a se stesse e ai propri figli.
Eppure, lo spirito di questa grande virtù ci insegna che tutti noi dobbiamo impegnarci ogni giorno nella ricerca dell’essenziale, trascurando tutto ciò che è materiale.
Questo è il grande insegnamento del frate più famoso della storia cristiana.