Sanificazione e disinfezione
Sanificazione, sanitizzazione, disinfezione e disinfestazione sono termini che ritroviamo spesso nel settore delle pulizie.
Ma quali sono le differenze tra loro?
Sanificazione
Riguarda la rimozione fisica della sporcizia da piani e cose.
In pratica sanificando si rende l’ambiente “sano” e ridotto della carica batterica ipotetica.
Si sanifica utilizzando principalmente detergente.
Questa azione è sempre preceduta da una accurata disinfezione e sterilizzazione.
Il buon risultato dipende dalla tipologia di sporco, dalle superfici da trattare, dal detergente e dalla procedura usata.
C’è una grande quantità di prodotti e procedure per sanificare. Il punto è scegliere quelli più appropriati per i differenti utilizzi e applicarli correttamente.
Disinfezione
Nella disinfezione può essere impiegato, oltre ai detergenti anche il calore.
Col calore bisogna raggiungere una temperatura abbastanza elevata, in modo da poter uccidere i microorganismi.
Se si usa la chimica, allora va trovato il prodotto adatto.
Indipendentemente dalla scelta sulla modalità di disinfezione, è necessario prima sciacquare e pulire l’area.
Queste operazioni, però, non vanno confuse con disinfestazione.
Che cos’è, invece, la disinfestazione?
La disinfestazione serve per far uscire fuori e distruggere insetti e animali infestanti.
Le direttive sono quelle di autocontrollo dell’HACCP del Ministero della Salute.
Per ottenere il risultato servono prodotti specifici per ogni tipologia di animale o infestante.
In alcuni casi, può essere necessario addirittura piani di intervento più complessi.