Un viaggio alla scoperta dei trabocchi lungo la costa adriatica
Distanti dal turismo di massa, i trabocchi sono una peculiarità delle spiagge abruzzesi.
In particolar modo la parte meridionale del litorale della regione viene chiamata “la costa dei trabocchi”.
Parliamo di costruzioni in legno che sembrano immergersi nell’acqua, creando una sorta di continuità tra terra e mare, tra natura e uomo.
Così a partire da Ortona possiamo iniziare ad ammirare queste palafitte sull’acqua che sono delle vere macchine da pesca.
Sono presenti fino alla costa molisana e alcuni esemplari, leggermente diversi, esistono anche nel Gargano.
Sono delle piattaforme che permettono di addentrarsi nel mare senza la necessità di utilizzare una barca per andare molto a largo.
La loro origine è molto antica ma anche incerta.
Secondo alcune fonti sarebbero un’invenzione portata dai Fenici.
Abbiamo testimonianze certe però della loro presenza nel territorio fin dal secolo XIII.
I trabocchi venivano utilizzati dai pescatori per una maggiore comodità di mezzi e per compiere il loro lavoro indipendente dal clima e dalle condizioni del mare, scegliendo dei punti strategici della costa rocciosa dove costruire consentiva di raggiungere una profondità maggiore.
Oggi la maggior parte sono stati ristrutturati ed alcuni sono diventati dei veri ristoranti dove si può vivere un’esperienza che va oltre il culinario.
Li incontriamo da Ortona a San Vito, da Fossacesia a Vasto, mentre incorniciano splendide spiagge sabbiose come Ripari di Giobbe oppure spiagge di ciottoli come Punta Aderci.
I trabocchi sono a tutti gli effetti un patrimonio nazionale già all’interno di un progetto di valorizzazione del territorio, che prevede il completamento di una lunga pista ciclabile da Ortona fino a Vasto, in parte già realizzata, la Via Verde.
Quella che si prospetta è un’esperienza unica all’interno di una regione che offre tantissime attrazioni legate turistiche legate alla natura.
Godere del panorama caratteristico di un tratto unico della nostra penisola con un mezzo sostenibile come la bicicletta.
Per chi ama il turismo lontano dalla massa, dalle troppe comodità e soprattutto a contatto con la natura la Costa dei trabocchi è la soluzione adatta.