Trucco: correzione degli occhi

trucco occhi
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Ponetevi di fronte allo specchio ed osservate i vostri occhi. Se per definirne la forma, dovrete usare la parola “troppo”, significa che bisogna ricorrere ad una tecnica di correzione.

A volte il difetto è presente in forma molto lieve, per questo anche la correzione dovrà essere molto discreta, applicata in giusta misura e senza eccessi. Spesso le clienti giudicano i loro occhi dalla grandezza o dal colore, in realtà i dati da considerare sono molti: la forma, la luce, la vivacità dello sguardo, la distanza tra essi, le proporzioni delle palpebre, se sono infossati o sporgenti. Una qualsiasi sproporzione, può togliere grazia all’espressione di tutto il viso.
Negli ultimi anni, il trucco ha subito una notevole evoluzione, oggi si tende a considerare maggiormente le caratteristiche del soggetto, rispettando sempre più l’aspetto naturale. Osservando attentamente gli occhi della cliente (senza trucco), illuminati da una luce leggermente obliqua, vedremo prendere forma dei chiaroscuri. Segu,endo e sottolineando con i cosmetici questa traccia, si ottiene il miglior trucco per quel tipo d’occhio. Ovviamente la regola non è generale, ma è estremamente valida soprattutto se riveduta e corretta in funzione delle esigenze dell’occhio e del viso; infatti, col trucco bisogna accentuare quelle zone che possono risultare belle e abbellenti, o meglio, che possono rendere più caratteristico e personale il viso. Anche nella correzione degli occhi “troppo” conviene tener conto di queste tracce, al fine di non creare forzature ed ottenere così, come risultato finale, un occhio invariato nella sua forma originale ed un trucco che ” va per conto suo”.

Gli occhi troppo infossati

Gli occhi infossati sono caratterizzati da una palpebra sottile e dalla zona sottosopraccigliare piuttosto gonfia e priva di profondità. Ecco come si procede per la correzione: innanzi tutto il fondotinta che si usa per gli occhi non deve essere più chiaro della base, ma dello stesso tono, le palpebre devono essere scurite con un ombretto piuttosto scuro, ma discreto e
naturale, l’occhio bordato di scuro è sfumato in senso centrifugo, creando eventualmente dei punti luce per compensare lo scuro applicato a scopo correttivo. Su quest’occhio, la zona in cui la correzione va applicata con maggiore intensità ed attenzione, è il centro della palpebra, lungo la piega orizzontale. E’ qui che l’occhio appare più gonfio. Molto spesso la palpebra, ripiegandosi su se stessa, scende così in basso da sfiorare le ciglia, lasciando appena scoperta, all’angolo interno, un
pezzetto di palpebra mobile. Sugli occhi infossati è di solito utile sottolineare questa parte, applicando del chiaro e disegnando la mezzaluna un pochino spostata verso la radice del naso, al fine di conferire agli occhi maggior ampiezza. L’occhio nell’insieme va bordato con una certa intensità, le ciglia devono essere molto piegate, ben truccate ed eventualmente infoltite da ciglia finte. Le ombreggiature dell’occhio dovranno essere ampie e ben distribuite, le zone di luce, invece, piccole e contenute. E’ bene non dimenticare che le sopracciglia troppo sottili mettono in evidenza il gonfiore delle palpebre, e che spesso quest’ultime ci appaiono esageratamente gonfie unicamente a causa dell’arco sopraccigliare scorretto.

Gli occhi troppo incavati

L’occhio troppo incavato si presenta di solito in forma tondeggiante, ha la palpebra mobile molto ampia ed appare nell’insieme arretrato rispetto al piano della fronte e del naso. Queste caratteristiche tendono a mantenerlo in una costante posizione d’ombra rispetto al resto del viso.
Ciò avviene soprattutto a causa dell’osso sopraorbitario frequentemente sporgente. Inoltre le caratteristiche dell’occhio incavato si accentuano col passare degli anni, infatti, è piuttosto raro trovare occhi con queste caratteristiche molto accentuate su soggetti giovani. Nella preparazione della base bisognerà portare l’occhio verso l’esterno, mediante l’applicazione di un colore chiaro su tutta la zona orbicolare ed in particolare sulla palpebra. Curvate bene le ciglia, rialzandole
soprattutto all’esterno, aiutatevi eventualmente con la tecnica dell’incollatura. Truccate bene le ciglia, soprattutto insistendo sulle radici, le ciglia finte dovranno essere piuttosto corte, per non creare una cortina che metterebbe ulteriormente in ombra la parte inferiore dell’occhio. Applicate sulla palpebra un ombretto chiaro molto luminoso. Stendete a metà palpebra un ombretto ombra scuro naturale, disegnando una sfumatura piuttosto stretta che andrà allargata all’angolo esterno, dove l’occhio tende generalmente a scendere. L’osso sopraorbitario va ombreggiato con un colore pesca o rosa salmone luminoso, per farlo sembrare meno sporgente. Questa tonalità dovrà in ogni modo risultare più scura del fondotinta applicato sul viso. Colorate la rima palpebrale con una matita avorio, o di color salmone per i soggetti scuri.

Gli occhi troppo sporgenti

Per correggere gli occhi sporgenti è sempre indispensabile la bordatura della palpebra superiore. L’occhio va sottolineato e allungato leggermente, sia verso l’esterno sia verso l’interno. Su questo tipo d’occhio bisogna applicare un ombretto scuro (marrone, grigio scuro, nero), stendendo lo in modo più intenso alla radice delle ciglia e sfumandolo verso la piega della palpebra. La bordatura va disegnata molto aderente alle ciglia superiori, riempendo con la matita o con il pennellino intinto in eye-liner diluito, lo spazio di pelle bianca che, su questo tipo di occhio, si nota frequentemente tra le radici delle ciglia. Sull’occhio sporgente è quasi sempre necessario scurire la rima palpebrale ma, a causa dell’eccessiva rotondità, bisogna cercare di allungare gli occhi nel seguente modo: applicate la matita scura sulla rima palpebrale inferiore fino a 5 o 6 mm prima dell’angolo estemo, scavalcando la radice delle ciglia inferiore, continuate all’esterno, evitando antiestetici “scalini” tra
la bordatura intema e quella esterna. Unitevi all’angolo esterno con il segno della palpebra superiore. La piega della palpebra sarà prolungata verso l’estemo con una sfumatura tale da adattare la dimensione della palpebra a quella dell’occhio. Applicate il mascara insistendo molto sulla radice. Per ottenere un effetto d’allungamento dell’occhio, conviene rialzare le ciglia all’esterno mediante la colla e applicare alcuni ciuffetti di ciglia naturali, per “chiudere” un po’ l’occhio, che in
questo caso appare eccessivamente aperto. Alcune volte la parte sottostante le ciglia inferiori appare rigonfia, in questo caso si può ottenere un certo miglioramento, applicandovi una leggera sfumatura scura con un ombretto in crema color nocciola chiaro, allo stesso modo è attenuato il gonfiore della palpebra superiore.

Gli occhi troppo distanziati

Gli occhi distanziati lasciano molto spazio al “gioco” delle sfumature e dei chiaroscuri, permettono quindi di ottenere effetti di trucco molto sofisticati. La linea degli occhi va allungata verso l’interno e la mezzaluna deve tracciare una sfumatura che avvicini l’occhio alla radice del naso. E’ bene che la coda dell’occhio sia mantenuta leggermente rialzata, in modo da evitare un’espressione triste. Le sopracciglia devono avvicinarsi alla radice del naso e avranno un arco piuttosto allungato.

Gli occhi troppo ravvicinati

Questo tipo d’occhi è abbastanza comune e, generalmente, è accompagnato da un naso piuttosto lungo e stretto e da sopracciglia anch’esse vicine fra loro alla radice. Vediamo in che modo attuare la correzione: depilate le sopracciglia all’attaccatura del naso, in modo da distanziarle, tenendo presente che la correzione, essendo bilaterale, risulterà raddoppiata; se depilerete cioè 3 mm per parte, distanzierete le sopracciglia di 6 mm, bisogna stare attenti a non esagerare. Anche l’angolo dovrà essere spostato verso l’esterno, quindi la prima parte risulterà leggermente più allungata. Per creare un effetto di maggiore distanza fra gli occhi, è necessario schiarire la zona. La bordatura e il trucco in generale, si allungheranno il più possibile (senza eccessi) verso le tempie, anche la sfumatura a metà palpebra va disegnata verso l’esterno. Le ciglia vanno truccate soprattutto verso l’esterno, curvate con cura ed eventualmente rialzate con la colla, al fine di scoprire completamente l’angolo esterno e rendere l’occhio più allungato. Anche in questo caso, dei ciuffetti di ciglia che seguono la bordatura fuori dall’occhio, aiuteranno la correzione. Qualora gli occhi fossero accompagnati da un naso con la radice non troppo stretta, sarà possibile ottenere degli ottimi risultati applicando una tecnica simile a quella utilizzata per gli occhi distanziati. Bisognerà, cioè, scurire leggermente l’interno del naso, creando un punto luce piuttosto forte tra l’ombra e l’angolo dell’occhio, non allungandolo però verso l’interno, bensì verso l’esterno con la tecnica descritta precedentemente .

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