Viminale
Il Palazzo del Viminale sorge sull’omonimo Colle ed è sede, dal 1925, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Interno.
Il palazzo del Viminale fu concepito da Giovanni Giolitti, che ne commissionò la progettazione all’architetto Manfredo Manfredi.
Questo doveva sorgere adiacente alla sede del Presidente della Repubblica (Quirinale) e al Parlamento, e doveva svolgere la funzione di sede dell’Esecutivo.
Manfredi ebbe questo incarico nel 1911, e dedicò a questo quasi un intero anno di lavoro, vista la complessità e l’importanza dell’opera.
Il progetto finale venne approvato il 15 ottobre del 1912 dal Ministero dei Lavori Pubblici.
Quasi immediatamente ebbero inizio i lavori di costruzione dello stabile.
Il costo dell’opera si aggirava intorno ai venti milioni di lire, e i lavori della stessa terminarono (quasi senza intoppi) nel 1923.
Il Viminale venne inaugurato ufficialmente il 9 luglio 1925.
L’architetto Manfredi si ispirò molto allo stile classico greco-romano.
Ebbe molta cura di miscelare il classico di quelle epoche con il gusto compatto e imponente del periodo fascista di Mussolini.
Si tratta di una struttura di cinque piani, che comprende circa un centinaio di stanze, collegate in maniera egregia attraverso una complessa rete di corridoi.
Molto particolare è l’ingresso, caratterizzato da tre fornici (archi).
L’imponente Scalone d’onore venne solo in parte terminato e (inizialmente) non aveva le splendide decorazioni che oggi ammiriamo, che furono completate successivamente.
Il Viminale accoglie svariate biblioteche:
- La Biblioteca Centrale del Ministero dell’Interno
- La Biblioteca della Sede didattico residenziale di via Veientana (exSsai)
- La Biblioteca della Direzione Centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto
È un palazzo storico di Roma e, come detto, è stato per quasi quarant’anni la sede del Primo Ministro della Repubblica Italiana.
Infatti, nel 1961 il Presidente del Consiglio fu trasferito a Palazzo Chigi, altro storico palazzo romano e vecchia sede del Ministero degli Esteri.
Quindi, dagli anni ’60 il palazzo è sede esclusiva del Ministero dell’Interno.